IL “PICCOLO” ENTUSIASMO DI BRUNETTA

SILME Esercito (Sindacato Italiano Lavoratori Militari Esercito) e SIAMO Esercito (Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato)

Il SILME e il SIAMO condividono le stesse preoccupazioni in merito alla piena esecuzione del contratto per il personale militare.

Appare assurda un’attesa che non trova giustificazioni ne impedimenti, quindi incomprensibile, specie per chi ha veramente bisogno di rivalutare il proprio stipendio ovvero coloro che soffrono di più le già esigue competenze economiche salariali. CHE ASPETTIAMO?

CONTRATTO FORZE ARMATE – AD OGGI ANCORA UNA “FUMATA NERA”

Roma, 24 maggio 2022 – A distanza di oltre cinque mesi dalla sua negoziazione, il nuovo (aggettivo che appare come un eufemismo tenuto conto che il periodo di riferimento è il triennio 2019-2021) contratto del Comparto Difesa ancora non vede la luce.

Non è chiaro quali siano le cause di un ritardo così notevole resta il fatto che, qualora non venisse pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, difficilmente gli aumenti potrebbero poi trovare riscontro nei cedolini stipendiali di giugno.

La situazione venutasi a creare appare un ennesimo schiaffo al tanto declarato principio di specificità delle Forze Armate e sta creando un notevole disagio a tutto il personale in divisa, soprattutto alla luce dell’aumentato costo della vita scaturito dai rincari del settore energetico e delle materie prime che hanno portato ad una spinta inflazionistica mai vista, con una maggior pressione proprio sui bilanci delle famiglie dei dipendenti pubblici e privati che, come noto, non hanno modo di controllare il loro potere d’acquisto.

I Sindacati S.I.A.M.O. Esercito e SILME auspicano quindi in un immediato intervento di tutta la classe politica allo scopo di risolvere rapidamente la situazione di impasse in cui sembra versare il nuovo contratto e, altresì, l’interessamento di tutta la “dirigenza” militare affinché, qualora pubblicato nei prossimi giorni in G.U. venga garantita – anche con una emissione straordinaria – l’applicazione degli aumenti già nel prossimo mese di giugno e la corresponsione degli arretrati per il successivo mese di luglio insieme al FESI 2022, compenso anch’esso tanto atteso con estrema pazienza e fiducia.

È inoltre importante non perdere di vista e promuovere immediatamente la prosecuzione dei lavori per la cosiddetta “coda contrattuale” che porti a definire in tempi brevi i numerosi impegni presi dal Governo a margine delle attività concertative.

Come sempre resteremo in vigile attesa, auspicando che il personale non debba aspettare ancora molto per vedersi riconosciuto un suo sacrosanto diritto.


S.I.A.M.O. Esercito SILME
Esercito

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi